sabato 3 agosto 2013

Persone e non cose... Laura Nanni

Quando diveniamo consapevoli del nostro essere presenti e di non essere 'invisibili', cominciamo anche a capire che quanto facciamo, in ogni momento della nostra vita quotidiana, lascia un segno, crea una deviazione nello scorrere del tempo, tocca altri esseri viventi. 
Così può arrivare il momento che io scelga, che io voglia fare deliberatamente qualcosa che abbia un significato e che incida nel corso degli eventi. Allora è lì che è necessaria la coerenza perchè il mio agire acquisisca piena vita e senso.
La vita caotica, in cui tutto si mescola, e il noto "sonno della ragione" generano mostri; ma sono creati da noi, nonostante il fatto che poi ne veniamo soggiogati.
Il più delle volte sono mostri irrazionali, ma hanno diverse qualità, bisogna distinguerli. O sono privi di sentimento, o privi di senso, o costituiti dalle peggiori degenerazioni. Si mascherano anche bene.
Osservare, ascoltare, conoscere e comprendere richiedono lavoro. Il bene e il male si possono distinguere; esiste la bontà quanto il suo opposto; e la ricerca di verità come luce si oppone all'oscurità del rifiuto del sapere.

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