sabato 27 luglio 2013

IL LAVORO CULTURALE E' UN LAVORO NECESSARIO, INCIDE NELLA VITA DELLE PERSONE E PUO' CAMBIARE IL CORSO DELLE COSE

A cosa serve scrivere nuove leggi e aggiungere comma, quando non si è in grado di percepirne e di farne percepire il senso e il nesso profondo con il mondo?

Quando neppure si sa cosa sia l'etica o anche solo la morale, quando tutto appare relativo e il valore della vita viene scambiato con il costo di ciò che si può acquistare, tant'è che chi non ha tanti soldi da spendere può essere considerato semplicemente di poco conto?

A cosa serve se si è abituati a mentire, a non dare valore alla parola propria e degli altri, a sentirsi personalmente responsabile di ciò che si fa e si sceglie?

Come è possibile che accada che in un mondo 'globalizzato' (almeno per le merci), dove quasi tutti possono sapere di eventi che accadono in qualche angolo del pianeta, che ci siano sprechi e distruzione di cibi, malattie per il troppo mangiare? quando centinaia di milioni di persone non hanno accesso al cibo necessario a sostenersi in vita?

Il progresso e la tecnologia dovrebbero essere ripensati in funzione utile alla giustizia sociale, al miglioramento della qualità della vita su questa nostra terra, per l'umanità intera, non per creare conflitti e diseguaglianze.

Crescere in umanità è crescere in sapere, in responsabilità, in sensibilità e la vita degli uomini nella società universale non può che migliorare, nonostante i governi...