Recensione di Maria Giulia Bernardini – 17/12/2010
La filosofia del corpo
(...)L'autrice (...)sottolinea negli esseri umani elementi quali
carnalità, finitudine, vulnerabilità, nonché quell’ambivalenza che
permette di affermare, senza essere contraddittori, che noi siamo un
corpo ed abbiamo un corpo; l’Autrice ribadisce anche insistentemente
l’importanza della corporeità quale medium tramite il quale incontrare
gli altri e svolge un’accurata analisi tesa a dimostrare come nella
società contemporanea il corpo sia ormai oggetto di un vero e proprio
culto, anche se ciò di cui si parla è più un’immagine ideale verso cui
tendere che non la realtà, con la conseguenza che oggi sembra potersi
parlare di un nuovo tipo di dualismo, che passa per
un’opposizione/contrapposizione tra volontà e materialità ed alimenta
l’illusione che ognuno di noi, in quanto agente razionale, possa
imporsi sul proprio corpo e fare come se quest’ultimo in quanto tale
non esista. Completamente asservito alle nostre costruzioni culturali e
sociali, il corpo sembra pertanto essere una materia totalmente
plasmabile a seconda dei nostri desideri(...)
Introduzione
Capitolo I: Le diverse fasi del dualismo
Capitolo II: Dal monismo alla fenomenologia
Capitolo III: Il corpo tra natura e cultura
Capitolo IV: Abiezione e reificazione: l’opacità della materia
Capitolo V: Sessualità e soggettività: la realizzazione della carne
Conclusione
Bibliografia
http://www.recensionifilosofiche.it/crono/2011-01/marzano.htm
Non dice nulla di nuovo, tralascia molti saperi e conoscenze che fanno parte dei saperi femminili, ma...Può essere interessante per avvicinarsi al discorso.
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