La casa misteriosa
Zari
aveva 8 anni e, fino ad allora, non aveva mai avuto paura di nulla.
Per
questo, quando si trovò di fronte a quella misteriosa costruzione, smontò
tranquillo dal sellino della bici.
Occhi
furtivi lo osservavano dalle finestre. Decise di entrare.
Bisbiglii
irripetibili lo sommersero.
"Ehi?!?
Chi c'è? Dove siete?" Silenzio.
Passava
da una stanza all'altra: vuote!
Solo
lo spostamento d'aria provocato dal passaggio rapido di…..???
Salì
per le scale che si srotolavano come una fune dal punto più alto dell'edificio.
Arrivò
in cima: un piccolo merlo, muto, lo guardò dalla sua gabbia.
Zari
la aprì. L'uccellino volò via facendo uscire dalla gola una manciata di note
colorate.
In
quel preciso momento, il pavimento si sciolse sotto i suoi piedi: Zari si
aggrappò alla ringhiera della scala e scivolò….scivolò…scivolò….
Sempre
più giù….
Fino
a che…. ………………………………………………………………………….si trovò nell'azzurro profondo del mare
dove pesci di colori chiassosi ed ironiche sirene giocavano a nascondino tra le
alghe scivolose e le conchiglie addormentate.
Racconto di Laura N. da un disegno di Daria P.
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